Segnalazione: STUDIARE E’ UN GIOCO DA RAGAZZI-IL METODO RIVOLUZIONARIO PER FARE I COMPITI IN MODO EFFICACE E VELOCE di Matteo Salvo
Recensione di Paola Benadusi Marzocca (esperta di editoria per bambini e ragazzi)
Per la classe “indisciplinata” quali iniziative prendere per inculcare un po’ di nozioni nella testa dei più recalcitranti? Vero è che la scuola è una disavventura universale, ma la necessità e il desiderio di sapere fanno parte per fortuna della natura umana, almeno quanto la mancanza di voglia di studiare, causa di terribili sensi di colpa tanto frustranti quanto poco costruttivi. Che fare per sbloccare questo inquietante stato d’animo? Anzitutto occorre rendere interessante l’insegnamento tenendo presente che, per quanto sembri un’impresa fantasmagorica e quasi impossibile, si può imparare anche in maniera divertente e creativa come si legge nell’interessante testo di Matteo Salvo, STUDIARE E’ UN GIOCO DA RAGAZZI-IL METODO RIVOLUZIONARIO PER FARE I COMPITI IN MODO EFFICACE E VELOCE (Gribaudo-Feltrinelli, pp.285, €16,90). Chi è l’autore? Sicuramente un personaggio di notevole calibro. Laureato in ingegneria meccanica a Genova, insegna tecniche di memoria e metodologie di studio in Italia e all’estero. Tra l’altro è stato il primo italiano al mondo a conseguire il titolo di “International Master of Memory ” ai Campionati mondiali di Memoria. Quello che colpisce nel suo libro è la descrizione precisa e rigorosa di un metodo rivoluzionario che coinvolge a tal punto colui che vi si applica da distrarlo dalle incombenze quotidiane per aprirgli orizzonti sconosciuti, dimensioni nuove. L’apprendimento delle tecniche concrete per addentrarsi in qualsiasi campo della conoscenza richiede impegno e volontà. Non di rado gli studenti sono assaliti da momenti di tedio, svogliatezza, disattenzione. Soprattutto le materie scientifiche e la matematica in primis destano una condizione di scoraggiamento, una sorta di ineluttabile incapacità a comprendere. Che fare se non si possiede il bernoccolo della matematica? Il problema è complesso, le materie scientifiche fanno leva sul ragionamento e richiedono una notevole concentrazione. Certo chi è dotato di talento matematico procede più spedito, ma le materie che si insegnano a scuola sono alla portata di tutti,basta , come spiega Salvo, seguire nuove regole. Va abolito anzitutto il classico insegnamento “leggo ,sottolineo e ripeto”: è una pratica che richiede molte energie e pochi risultati. Occorre che la scuola cambi strategia perché “senza buone tecniche a scuola lo sforzo degli insegnanti non basta a farci innamorare dell’apprendimento.”
Corredando le sue indicazioni ed esperienze con disegni, grafici, mappe colorate l’autore traccia una vera e propria guida per aiutare studenti e professori a inoltrarsi senza timori nell’accidentato sentiero del sapere.