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“Gioco e quindi imparo”: pronti per la prima edizione

Evento. “Gioco e quindi imparo”: pronti per la prima edizione

Gioco, educazione e scuola. A Cormano (MI) un convegno con tanti workshop per tornare a riflettere sul ruolo dell’arte e del gioco nei processi di apprendimento. Il 9 settembre 2015.

Il 9 settembre 2015, educatori, insegnanti, docenti universitari, ricercatori e operatori si riuniranno a Cormano per la prima edizione di “Gioco e quindi imparo”, convegno che affronta temi strategici per sviluppare in classe attività legate al gioco e all’arte, per favorire un apprendimento attivo e proporre il coinvolgimento diretto dei partecipanti in workshop di sperimentazione sulle suggestioni proposte.

Un’occasione d’incontro, realizzata nell’ambito del progetto Innovacultura di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, ideata per chi lavora nella scuola (infanzia primaria e secondaria inferiore) o nell’extrascuola, nei servizi educativi, per una condivisione di esperienze, competenze, pratiche e metodologie.

Le ragioni di fondo, il “perché” è necessario portare arte e gioco a scuola, restano ancora argomento di discussione: la scuola deve infatti farsi carico di molte educazioni differenti e occorre non dimenticare che laboratori e sperimentazione dirette possono facilitare l’apprendimento.

Un gioco può essere didattico? Ha senso far giocare i propri studenti?

A scuola vengono inserite attività ludiche di diverso genere, il gioco è spesso presente, soprattutto grazie all’idea che esso sia nella natura stessa del bambino e che i primi apprendimenti avvengano in forma ludica.

Durante queste attività i bambini acquisiscono abilità legate alla capacità di relazionarsi con gli altri, al rispetto delle regole, allo sviluppo della concentrazione, al pensiero progettuale. Ma spesso questo tipo di gioco è lasciato ai momenti di intervallo, come fosse uno svago

fra una lezione e l’altra. Alcuni insegnanti, invece, utilizzano attività ludiche per l’accoglienza, per stimolare gli apprendimenti, per far vivere in modo ludico un esercizio altrimenti noioso, per stimolare la capacità di lavorare in gruppo, valorizzando in modo consapevole quelle proprietà che rendono un gioco “utile” in senso educativo.

Occorre chiedersi come mai, nonostante la consapevolezza dell’importanza di questi temi, le pratiche scolastiche in questa direzione sono ancora poco diffuse e spesso anche poco innovative. Le pratiche ludiche e artistiche degli studenti spesso sembrano non intrecciarsi con il mondo della scuola, difficilmente diventano protagoniste di apprendimenti e sviluppo di competenze in maniera progettata e programmata.

Il convegno cerca di ripartire da punti fondamentali per riflettere e rimettere in discussione le motivazioni di fondo per portare gioco e arte nella didattica. Con quale ruolo? Per contribuire a sviluppare quali competenze?

L’obiettivo degli interventi (relatori: Francesca Antonacci Università degli Studi Milano Bicocca – Pedagogia del gioco; Emanuela Mancino Università degli studi Milano Bicocca – Filosofia dell’educazione; Francesco Zurlo Politecnico di Milano; Silvio Oggioni Teatro del Buratto; Alessandra Falconi Zaffiria/Italiantoy; Alessandro Franzini Museo del Giocattolo e del Bambino; Massimo Mazziero Biblioteca Civica dei Ragazzi Cormano) è guardare con attenzione cosa succede quando si insegna giocando, nella scuola e nell’extra scuola.

Il convegno si propone di divenire un momento fondamentale per far emergere pratiche educative inaspettate, trovare nuove ispirazioni, stringere alleanze e mettersi in discussione nei workshop pomeridiani.

Workshop per educatori, operatori e insegnanti a numero chiuso

Progettare un gioco a scuola”

Gli insegnanti lavoreranno con i toydesigner per cominciare a ideare e progettare giochi lasciandosi ispirare dal mondo del design e dagli oggetti museali. A cura di Calembour design

Un teatro di classe”

Gli insegnanti lavoreranno con esperti per avvicinare il gioco del teatro e i suoi linguaggi e sviluppare spunti per avviare un’attività teatrale in classe. A cura di Teatro del Buratto

Il gioco di costruire un giocattolo”

Un’esperienza ludica per innescare il processo progettuale e creativo di bambini e adulti attraverso il metodo dell’auto progettazione. A cura di Marilena Adamo, responsabile dei laboratori didattici al Museo del Giocattolo e del Bambino

Amico Libro”

Idee ed esperienze per attività in classe attorno al mondo dei libri.

A cura della Biblioteca sezione ragazzi di Cormano

Informazioni e iscrizioni:

Bì – La fabbrica del gioco e delle Arti

Via Gianni Rodari 3

20032 Cormano (MI)

Tel. 02 66305562

Info@bilafabbricadelgiocoedellearti.it

www.bilafabbricadelgiocoedellearti.it

Facebook: Bìlafabbricadelgiocoedellearti

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Scuola democratica
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